Alcune riflessioni sul rapporto tra la manifestazione e l’inconscio
Credi di aver guarito le ferite, di amarti fino in fondo, di essere nella pace e nella resa.
Ma se nella tua realtà questo non viene rispecchiato, ho una brutta notizia per te: le tue convinzioni sono ancora vive e stanno continuando a manifestarsi, la legge del riflesso e dell’attrazione non hanno eccezioni. Si applicano e basta.
Osserva attentamente la tua vita: laddove vedi esperienze/situazioni/persone, che credi non essere in linea con te, è proprio lì che si nasconde un’ombra da guarire.
Se reputi di amarti e di essere la tua prima priorità, ma le persone che hai intorno non ti dimostrano lo stesso, significa che le tue convinzioni inconsce ti stanno impedendo di realizzare ciò che desideri. Non è colpa tua! Non farti una colpa per questo, semplicemente osserva con distacco quello che hai intorno, e rispondi alla domanda: è questa la vita che voglio? E’ questo quello che voglio manifestare?
Se la risposta è no, allora ti consiglio di lavorare massicciamente con la riprogrammazione del tuo inconscio.
Alcune tecniche per riprogrammare il tuo inconscio e manifestare la vita che desideri
La visualizzazione creativa
Utilizza la visualizzazione creativa di ciò che vorresti essere, unita a una forte emozione positiva: intento e vibrazione alta sono gli unici due ingredienti fondamentali per una corretta manifestazione.
Prima di iniziare la visualizzazione, ti consiglio di entrare in un profondo stato meditativo, poi immagina la tua vita come se avessi realizzato i tuoi desideri, non preoccuparti del come, ma vivi questa realtà come se fosse già realizzata e cerca di vivere ogni momento con una forte emozione positiva, questo perché più è forte l’emozione e più è veloce la sua manifestazione.
Le affermazioni positive, ripetute in determinate circostanze.
Le affermazioni positive, se utilizzate in modo corretto, possono guidare l’inconscio a creare la realtà che DAVVERO desideri.
La procedura che dovresti seguire, è semplice: scrivi le affermazioni positive che vorresti integrare nell’inconscio su di un foglio, poi prenditi qualche minuto per meditare e liberare la mente. Quando hai raggiunto uno stato meditativo, ripeti le frasi che hai scritto per 5 minuti di seguito per 2/3 volte al giorno. I momenti migliori sono sicuramente al mattino appena sveglia e alla sera prima di andare a dormire.
Ricorda che il tuo inconscio non dà giudizi di valore, lui esegue qualsiasi convinzione sia registrata al suo interno. Più è forte l’emozione con cui è stata registrata l’informazione, più potente sarà la sua manifestazione nella tua vita.
Segui queste semplici linee guida per la stesura delle affermazioni positive:
- Scrivi delle frasi al positivo, evita le negazioni;
- Usa il tempo presente;
- Scrivi le affermazioni come se fossero desideri già realizzati (ad esempio: io ho una macchina nuova, io sto insieme all’amore della mia vita, etc)
- Se preferisci, prova l’utilizzo di domande retoriche per costruire le tue affermazioni positive: le domande retoriche spingono la mente a trovare delle risposte, e dunque vengono digerite meglio poiché si evita di far rigettare dalla mente le affermazioni troppo lontane dalla realtà: ad esempio, invece che scrivere “Io sono bella affasciante”, scrivi “Perché sono così bella e affascinante? Come mai sono tutti attratti da me come un magnete?… Etc ”. Scegli tu la modalità con cui ti trovi meglio!
- Scrivi le tue affermazioni quando hai delle vibrazioni alte e sei di buon umore.
- Quando ripeti le affermazioni, associale a dei sentimenti forti, come l’amore, la gioia o la gratitudine. Più alta è la vibrazione, maggiore impatto avrà l’affermazione sul tuo inconscio e sulle successive manifestazioni.
Agisci come se…
Questa è una tecnica potentissima che ti permette di ancorare nella terza dimensione la versione di te che stai manifestando. Durante la visualizzazione creativa hai immaginato te stessa nella vita che vorresti avere, dunque hai creato un prototipo mentale nel quale ti vuoi trasformare.
Per riuscire a muoverti intenzionalmente verso quel prototipo, durante la giornata, in ogni momento utile chiediti: cosa farebbe la versione di me della mia visione? E poi agisci di conseguenza, se senti delle resistenze quelle sono le convinzioni limitanti o le contro-intenzioni che emergono per essere viste e risolte.
E’ un lavoro continuo e ci va impegno, ma i risultati sono assicurati.
E tu, quali tecniche di manifestazione utilizzi? Fammelo sapere nei commenti.
Come sempre spero di esserti stata utile,
Tanta luce e amore
Maria