La retorica tossica dei social che ti spiega perché insegui persone non disponibili.

In questo articolo vorrei approfondire un luogo comune che spesso circola nei contesti social di coach, psicologi, guru spirituali. Sì, ci ho messo dentro tutti, perché secondo me, in maniera trasversale, affrontano questa tematica promuovendo un concetto di intriso di ego e di dualità e di amore condizionato. 

La retorica su questo argomento è la seguente: se a te piace una persona che emotivamente è indisponibile, allora sei sbagliata, sei anche tu non disponibile, hai delle ferite da guarire. 

Dicono anche cose come: se qualcuno non ti cerca, ti evita o non ti scrive, questo è un motivo di “turn off”, quindi di spegnimento (?) non so come renderlo in italiano, istantaneo. 

In questo articolo il mio obiettivo è di riportare il discorso su un piano spirituale. 

Ovvero, il fatto che ti piaccia una persona, anche se emotivamente non disponibile, non fa di te una persona rotta. Naturalmente ci va consapevolezza, se quella persona effettivamente ti piace SOLO perché è indisponibile, allora il discorso sopra è corretto, se la persona ti piace invece a prescindere dalla sua disponibilità è un’altra questione. 

In quanto persone su un cammino spirituale dobbiamo imparare a scindere tra amore senza condizioni: quindi ti amo per come sei a prescindere da quello che fai, e amore con condizioni: ti amo solo se soddisfi i miei bisogni. 

Questo secondo modello è quello suggerito da molti coach, psicologi guru etc. Ti amo solo se mi ami, è una logica del tutto egoica. Faccio però una precisazione: io posso amarti a prescindere dal tuo comportamento, però attraverso la saggezza, so quale posto darti nella mia vita. Se non sei allineato ai miei valori, e non puoi darmi quello che desidero in una relazione, allora ti allontanerò, ma questo non significa che lo farò con disprezzo o rancore, ma con forte presenza, pace e amore. 

Non giustifico assolutamente il restare in situazioni tossiche, ma cerco di mettere in luce i ragionamenti egoici che vengono portati come sani dalla community di self help: se mi piace o provo sentimenti per una persona non disponibile, non significa che io sia necessariamente una persona non disponibile, significa però che so andare oltre al concetto di scambio e di mercato legato ai sentimenti, nella misura in cui questi siano basati su caratteristiche della persona e non su schemi miei di ferita.

Certo, a livello vibrazionale, essere attratti da persone irraggiungibili implica avere delle ferite di abbandono o di rifiuto anche inconsce, tuttavia ciò che conta non è tanto l’essere attratti da questa persona, quanto prendere la decisione di lasciare andare ciò che non è allineato a quello che si desidera o ai propri valori, pur avendo ancora sentimenti per la persona. Non sei sbagliata se ti piace una persona non disponibile, ma se cominci a rincorrerla e a fare di tutto per avere la sua validazione, allora in quell’istante stai permettendo alla ferita di prendere il controllo su di te. 

Non devi modificare nulla, scappare, o reprimere quello che provi. Usa l’esperienza come materiale di consapevolezza, brucia tutti i sentimenti nel corpo, e lascia andare. Semplicemente lascia andare e in questo modo radichi la presenza dentro di te, accresci la forza interiore e insegni all’inconscio, tramite le azioni, che quel determinato schema non fa più per te. Semplicemente con questo agire e lasciare andare, guarirai la ferita e comincerai a non manifestare più persone non disponibili.

Riassumendo, per non creare troppo confusione: il fatto di avere sentimenti per qualcuno a prescindere dalla sua disponibilità emotiva è semplice amore, uno stato dell’essere, decidere attivamente di lasciare andare una situazione che non rispetta la propria dignità è necessario ed è espressione di profonda consapevolezza, e sì, manifestare persone non disponibili implica a livello vibrazionale una ferita che si sta manifestando, ma decidendo di lasciare andare la persona, a prescindere da come ci si sente, ti aiuterà a rompere definitivamente quel tipo di ciclo e di karma.

Lascia andare, non lottare, non fuggire e non resistere, non alimentare la situazione e allineati all’anima. 

Come sempre spero di esserti stata utile, 

Tanta luce

Maria

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2 commenti su “La retorica tossica dei social che ti spiega perché insegui persone non disponibili.”

  1. Faccio fatica a comprendere quando si parla di lasciare andare.
    Se la mia fiamma mi mostra cose che non posso accettare, lascio andare la mia fiamma o lascio andare quell’emozione che mi provoca quello che la fiamma mi mostra?
    Metto un limite a quello che posso sopportare e se la fiamma supera quel limite, lo lascio andare per la sua strada e io prendo la mia? O resto in quella sensazione di dolore fino a quando riesco a lasciarla andare e non soffrire più per quello che mi viene mostrato?
    Grazie per il chiarimento.

    1. Ciao Sarah. Lasciare andare intendo le aspettative relative al rapporto e anche la fiamma stessa, se questa non incontra le tue necessità o bisogni. Questo è un atto di amore verso se stessi che bisogna integrare. Baci

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